Il Paese dei Jeans in agosto Streaming
15:37, 29-11-2023Il Paese dei Jeans in agosto streaming ITA
La star di una piccola provincia è Carlo Arato, 26 anni conosciuto come @IlCarlito. Ex concorrente, ex-vip, ospite della trasmissione "Il salotto di Gloria" cerca in tutti i modi di farsi notare come influencer. La madre Pinuccia stravede per lui, il padre Faluccio, che lavora come benzinaio, invece non lo sopporta. Sempre nello stesso paese vive una famiglia piena di soldi, i Rosetti, composta da Guglielmo, proprietario di una farmacia, la moglie Agata che è sempre in vista e le due figlie Elena e Luisa, dal carattere completamente opposto.
La prima è bella, solare, prende 30 e lode agli esami universitari ed è l'orgoglio della madre. L'altra invece non è apprezzata e vive nell'ombra. Ha 28 anni, frequentava l'Università a Cosenza ma poi dopo aver dato tre esami in cinque anni è tornata al paese dove spesso sta chiusa in casa. @IlCarlito, che gira spesso affiancato dagli amici Gennaro e Omàr, cerca Luisa, vuole uscire con lei e riesce a farsi dare un appuntamento al bowling. Da qui parte la loro storia d'amore social tra una gita a Paestum e un viaggio a Formentera. Tutti parlano di loro soprattutto quando annunciano che la ragazza è rimasta incinta. La loro popolarità gli basterà per esaudire i loro desideri?
"Qua il passato è sempre presente". C'è una specie di fatalità che incombe sul paese anche quando la vita non è più sonnolenta e monotona. Il paese dei jeans in agosto non è solo una commedia social ma, nella tradizione di quella all'italiana, mette a fuoco soprattutto i vizi e virtù dei suoi abitanti.
Ci sono il farmacista, la parrucchiera, la giovane cassiera che non riesce ad avere figli, il benzinaio, la vip dei salotti tv e una bambina che rischia di restare strangolata per una sfida in rete. Poi ci sono le maldicenze, le sfide soprattutto tra Agata e le altre donne che però non raggiungono neanche alla lontana l'intensità del cortile condominiale di C'è ancora domani di Paola Cortellesi. Sono tutti ritratti che riescono a evitare il rischio della caricatura involontaria ma restano appena abbozzati.
Le recitazioni secondo copione di Rosalia Porcaro e Nunzia Schiano, nei panni di Agata e della madre di @IlCarlito, già sono sufficienti per mettere in ombra i due giovani protagonisti, dove Pasquale Risiti e Lina Siciliano (molto più incisiva e vera in Una femmina) appaiono sbiaditi perché non supportati da una scrittura in grado di rendere i rispettivi personaggi più approfonditi e interessanti. Anche nel loro scontro, nella sfida social, il film non riesce ad andare oltre il rapido passaggio su un profilo Instagram.
Il film diretto dall'esordiente Simona Bosco Ruggeri sconta quell'approssimazione con cui una parte del cinema italiano affronta l'invasione dei social. Recentemente solo la figura dell'influencer in La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano ha avuto un'evoluzione nella storia che a gran parte dei personaggi di questo film è mancata. La cineasta ha anche lo spirito di osservazione giusto, ha come obiettivo un film dal respiro ampio ma alla fine i conti non tornano.
La prima è bella, solare, prende 30 e lode agli esami universitari ed è l'orgoglio della madre. L'altra invece non è apprezzata e vive nell'ombra. Ha 28 anni, frequentava l'Università a Cosenza ma poi dopo aver dato tre esami in cinque anni è tornata al paese dove spesso sta chiusa in casa. @IlCarlito, che gira spesso affiancato dagli amici Gennaro e Omàr, cerca Luisa, vuole uscire con lei e riesce a farsi dare un appuntamento al bowling. Da qui parte la loro storia d'amore social tra una gita a Paestum e un viaggio a Formentera. Tutti parlano di loro soprattutto quando annunciano che la ragazza è rimasta incinta. La loro popolarità gli basterà per esaudire i loro desideri?
"Qua il passato è sempre presente". C'è una specie di fatalità che incombe sul paese anche quando la vita non è più sonnolenta e monotona. Il paese dei jeans in agosto non è solo una commedia social ma, nella tradizione di quella all'italiana, mette a fuoco soprattutto i vizi e virtù dei suoi abitanti.
Ci sono il farmacista, la parrucchiera, la giovane cassiera che non riesce ad avere figli, il benzinaio, la vip dei salotti tv e una bambina che rischia di restare strangolata per una sfida in rete. Poi ci sono le maldicenze, le sfide soprattutto tra Agata e le altre donne che però non raggiungono neanche alla lontana l'intensità del cortile condominiale di C'è ancora domani di Paola Cortellesi. Sono tutti ritratti che riescono a evitare il rischio della caricatura involontaria ma restano appena abbozzati.
Le recitazioni secondo copione di Rosalia Porcaro e Nunzia Schiano, nei panni di Agata e della madre di @IlCarlito, già sono sufficienti per mettere in ombra i due giovani protagonisti, dove Pasquale Risiti e Lina Siciliano (molto più incisiva e vera in Una femmina) appaiono sbiaditi perché non supportati da una scrittura in grado di rendere i rispettivi personaggi più approfonditi e interessanti. Anche nel loro scontro, nella sfida social, il film non riesce ad andare oltre il rapido passaggio su un profilo Instagram.
Il film diretto dall'esordiente Simona Bosco Ruggeri sconta quell'approssimazione con cui una parte del cinema italiano affronta l'invasione dei social. Recentemente solo la figura dell'influencer in La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano ha avuto un'evoluzione nella storia che a gran parte dei personaggi di questo film è mancata. La cineasta ha anche lo spirito di osservazione giusto, ha come obiettivo un film dal respiro ampio ma alla fine i conti non tornano.